MARTIGNY (Svizzera) - Cartier-Bresson e la Fondazione Gianadda

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Data Inserimento: 14/05/2022 11:51

Cartier-Bresson e la Fondazione Gianadda

Martigny, Svizzera, Fondazione Pierre Gianadda
10 giugno – 20 novembre 2022

Comunicato Stampa

Le fotografie di Henri Cartier-Bresson donate da Sam, Lilette e Sébastien Szafran alla Fondation Pierre Gianadda costituiscono un insieme eccezionale per più di un motivo. Esse sono innanzitutto rappresentative dell’opera di uno dei più grandi fotografi del XX secolo, ma per un altro verso raccontano l’amicizia profonda che ha unito Henri Cartier-Bresson al pittore Sam Szafran per più di trent’anni. Il celebre fotografo conobbe il pittore a Parigi nel 1972 in occasione di una mostra dedicata all’arte contemporanea. Quando nel 1974 decide di abbandonare la Leica per le matite, Henri chiede a Sam di essere suo insegnante di disegno. Da allora si fanno frequenti gli incontri tra di loro e le loro famiglie e regolarmente Cartier-Bresson offre a quello che definisce ami intense (amico stretto) delle stampe scelte con grande cura. Così la maggior parte delle 226 fotografie donate sono accompagnate da una dedica testimoniando il grande affetto e la reciproca ammirazione.
Dopo la morte del fotografo nel 2004, la famiglia Szafran decide di donare l’intera raccolta di fotografie a Léonard Gianadda e alla Fondation Pierre Gianadda, con l’intento di valorizzare il rapporto amicizia tra Cartier-Bresson e Szafran, ma anche l’importante relazione esistente tra i due maestri, Léonard e la sua Fondation.
Organizzata con la collaborazione della Fondation Henri Cartier-Bresson, questa mostra mette in grande evidenza i capolavori della produzione del grande fotografo e in particolare le numerose immagini di viaggio e i ritratti d’artista: luoghi visitati a partire dagli anni ’30 in Francia, ma anche in India e in Messico, e i incontri a tu per tu con Pierre Bonnard, Henri Matisse, Alberto Giacometti e tanti altri artisti.
Dalla grande sala centrale, l’esposizione si estende alla Galerie du Foyer e propone le fotografie più intime di questa amicizia. Sotto forma di ritratti raccontano anche le amicizie condivise tra il fotografo e il pittore, un ulteriore intrigante aspetto di questa collezione unica. Curatori della mostra sono Jean-Henry Papilloud e Sophia Cantinotti (Fondation Pierre Gianadda) con Pierre Leyrat et Aude Raimbault (Fondation Henri Cartier-Bresson).
La serie di fotografie presentate in mostra è accompagnata nel catalogo da testi di Léonard Gianadda, Pierre Leyrat, Aude Raimbault, François Hebel, Anne Bertrand, Daniel Marchesseau, Jean Clair, Jean-Henry Papilloud e Sophia Cantinotti. Completano il volume una selezione di cartoline scritte da Cartier-Bresson a Sam Szafran, le informazioni approfondite sull’insieme della collezione, oltre a una cronologia, una bibliografia e la lista delle mostre riguardanti Henri Cartier-Bresson.


Fondation Pierre Gianadda, Rue du Forum 59 - 1920 Martigny (Svizzera)
Telefono: +41 (0) 27 722 39 78 - Sito internet: http://www.gianadda.ch

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